Lettera aperta ai vescovi delle diocesi
lombarde
Cari
fratelli vescovi,
tra poco andrete a Roma in visita ad limina. E’ un momento importante della vita ecclesiale della nostra regione, di cui è testimonianza la partecipazione di popolo al pellegrinaggio che vi accompagnerà. Come cristiani, che vivono nella Chiesa senza ruoli specifici ma vivamente partecipi della comunione ecclesiale, vogliamo contribuire alla necessaria riflessione su questa occasione. Ci conforta, nel rivolgerci direttamente a voi, la lettera con cui la Segreteria di Stato il 23 agosto scorso ha invitato tutto il movimento internazionale We Are Church (di cui “Noi Siamo Chiesa” è parte attiva) al “dialogo costruttivo sulle questioni ed i problemi attuali della Chiesa con i vescovi ed i sacerdoti”.
Queste sono le nostre considerazioni :
1) il vostro incontro a Roma ci sembra non debba essere in alcun modo una verifica, quasi un controllo, da parte dei vari dicasteri sulla situazione delle diocesi ma un dialogo fruttuoso in cui prevalga un approfondimento teologico e pastorale dei problemi locali alla luce delle grandi questioni della Chiesa universale. Ciò corrisponde alla visione ecclesiologica indicata dal Vaticano II che privilegia il momento della comunione con il vescovo di Roma piuttosto che quello della dipendenza gerarchica. A questo proposito non vi nascondiamo che siamo preoccupati della tendenza all’eccessivo accentramento delle strutture nella nostra Chiesa che da anni ormai sta prevalendo;
2) per la preparazione di questo incontro nelle nostre Chiese locali ci sembra che si sarebbe dovuto organizzare negli scorsi mesi l’ascolto di tutto il popolo di Dio. Sarebbe stato questo un fatto importante per una verifica dello stato della Chiesa in una fase di grandi cambiamenti in una società secolarizzata che manifesta una nuova ricerca di spiritualità e che si deve confrontare con la rapida crescita della presenza di nuove religioni. Emergono anche nuovi problemi sociali, la precarietà del lavoro, l’afflusso e le condizioni di vita di extracomunitari e delle loro famiglie, la galoppante globalizzazione dell’economia e della comunicazione con i loro effetti prevalentemente negativi, il ritorno dell’opinione che la guerra può essere un’opzione concreta e possibile, l’aggravamento delle condizioni di vita in una gran parte del terzo mondo ecc…Sono realtà che non possiamo ignorare perché troppo chiusi nei nostri recinti, magari asfissiati da un localismo gretto ed anche xenofobo, che proprio nella nostra regione è nato e prospera. Manca o è carente l’ascolto nella nostra Chiesa. Lo stesso convegno di Verona, per come è stato gestito, è servito poco per dare voce, dal basso, a opinioni, sensibilità e proposte presenti nelle nostre comunità;
3) pensiamo che, in questo incontro con la Chiesa universale, debbano essere presenti tutte le voci che ci sono nella Chiesa locale e quindi ci permettiamo di ricordarvi ciò che il nostro movimento ha elaborato e proposto ormai da anni. Esso ha affrontato situazioni che sono parte del “quotidiano” del nostro popolo di Dio. Però le nostre comunità ecclesiali troppo spesso le ignorano o per l’eccessivo timore di contraddire le indicazioni magisteriali o per paura di percorrere strade diverse dalle “ortodossie” che danno sicurezza ma che lasciano le sorelle ed i fratelli che vivono queste condizioni concrete nella sofferenza o nel dubbio. Ci siamo occupati, tra l’altro, dei divorziati risposati, degli omosessuali, dei preti sposati, della nomina dei vescovi, dei sacramenti della penitenza e dell’Eucaristia, della predicazione e dell’ascolto nella Chiesa. Vi alleghiamo l’elenco delle attività e dei documenti di “Noi Siamo Chiesa” in questi suoi primi undici anni. Essi si possono leggere sul nostro sito Internet www.we-are-church.org/it o nei libri da noi promossi. All’occasione non possiamo non dolerci dell’assordante silenzio con cui essi sono stati accolti dalla stampa e dai media della nostra Chiesa ed anche da voi, cari fratelli vescovi e pastori.
Siamo vicini a quanti andranno a Roma e partecipiamo a questo importante momento della vita della nostra Chiesa.
Con ogni cordialità nel nome del Signore
“Noi Siamo Chiesa”
Milano, 2 febbraio 2007
“Noi Siamo Chiesa” Via Bagutta 12 20121 Milano Tel. 022664753 e-mail
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