Appello ecumenico per una giornata del dialogo cristiano-islamico

"Noi, cristiane e cristiani di diverse confessioni e laici, impegnati da anni nel faticoso cammino del dialogo coi musulmani italiani o in un lavoro culturale sull'islam, crediamo che l'orrendo attentato di New York e Washington costituisca una sfida non solo contro l'occidente ma anche contro quell'islam, largamente maggioritario in tutto il mondo, che si fonda sui valori della pace, della giustizia e della convivenza civile. Pensiamo che quanto è accaduto non debba in alcun modo mettere in discussione o rallentare l'itinerario del dialogo. Anzi, riteniamo che proprio i commenti e gli avvenimenti succeduti a quel tragico evento ci chiamino ad accelerare il processo di reciproca conoscenza, senza il quale ci sembra difficile ipotizzare passi avanti sul piano delle relazioni interreligiose, in particolare con quei musulmani che sono da tempo nostri compagni di strada sul cammino della costruzione di una società pluralista, accogliente, rispettosa dei diritti umani e dei valori democratici.

Per questo, chiediamo alle chiese italiane e ai loro responsabili di prendere in considerazione (nello spirito del documento conciliare "Nostra Aetate", della "Charta Oecumenica", delle visite di Giovanni Paolo II a Casablanca e Damasco e del recente incontro di Sarajevo fra i leader delle comunità cristiane e dei musulmani d'Europa) la creazione di una "Giornata del dialogo cristianoislamico".

Siamo ben consapevoli che l'istituzione di una simile Giornata non risolverà certo ogni problema, e che potrebbe - come in altre situazioni simili - risolversi in una sterile celebrazione rituale: siamo convinti, peraltro, che si tratti di un piccolo segnale nella direzione di un incontro che, in ogni caso, sta nella forza delle cose.

Con un augurio sincero di shalom - salaam - pace!"

(4 novembre 2001)

PRIMI FIRMATARI :

-Maurizio Abbà, pastore valdese, Alessandria
-Gianpaolo Anderlini, redattore di "QOL", Fiorano Modenese (Mo)
-Giovanni Anziani, pastore metodista, Milano
-Don Liborio Asciutto, presidente del Centro ecumenico "La Palma", Cefalù (Pa)
-Franca Ciccolo Fabris, segretaria dell'Associazione Italiana "Amici di Nevè Shalom - Waahat as-Salaam", Milano
-Agnese Cini, presidentessa dell'Associazione laica di cultura biblica "Biblia", Firenze
-Giancarla Codrignani, filosofa, Bologna
-Don Valentino Cottini, biblista e islamologo, Verona
-Paolo De Benedetti, Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, Milano
-Don Tonio Dell'Olio, coordinatore nazionale di "Pax Christi" e direttore di "Mosaico di Pace", Bisceglie (Ba)
-Padre Arnaldo De Vidi, direttore di CEM Mondialità, Brescia
-Fra Marcello Di Tora o.p., direttore del Centro di Studi per il Dialogo con l'Islam, Palermo
-Mons. Antonio Forte, vescovo della diocesi di Avellino, Avellino
-Davide Frasnelli, giornalista e scrittore, Roma
-Lidia Maggi, pastora battista, Cinisello Balsamo (Mi)
-Raffaele Mantegazza, Università di Milano-Bicocca, Monza (Mi)
-Domenico Manaresi, casalingo, Bologna
-Elena Milazzo Covini, presidentessa del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche), Milano
-Don Carlo Molari, teologo, Roma
-Antonio Nanni, responsabile Ufficio Studi ACLI nazionali, Roma
-Paolo Naso, direttore di "Confronti e di "Protestantesimo", Roma
-Enrico Peyretti, redattore de "Il foglio", Torino
-Brunetto Salvarani, coordinatore degli Incontro cristiano-musulmani di Modena, Carpi (Mo)
-Giovanni Sarubbi, giornalista, direttore de "Il dialogo", Monteforte Irpino (Av)
-Don Ermis Segatti, Facoltà Teologica di Torino, Torino
-Maria Vingiani, fondatrice del SAE (Segretariato Attività Ecumeniche)

Per ulteriori informazioni e per firmare l'Appello: tel. 335-5638950

E mail: b.salvarani@carpi.nettuno.it oppure redazione@ildialogo.org




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