Un rinnovato appello al dialogo tra cristiani e musulmani

Il 21 novembre 2003, ultimo venerdì del Ramadan dell’anno islamico 1424, si celebrerà la seconda giornata del dialogo cristianoislamico. Un appello alla partecipazione per rinsaldare legami di amicizia e di pace fra cristiani e musulmani, uniti dalla fede nell’unico Dio di Abramo e dalla vocazione alla giustizia e alla pace.

"O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di voi popoli e tribù, affinché vi conosceste a vicenda " (Corano, Sura XLIX, ver. 13).

"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio." (Mt 5,9)

E’ troppo alto il muro che separa il Nord dal Sud del Mediterraneo, l’Occidente dall’Oriente, il mondo cristiano da quello dell’islam. Come tante volte nei mesi scorsi hanno affermato i massimi esponenti del mondo cattolico, di quello protestante ed ortodosso, abbiamo corso il rischio che l’attacco militare contro l’Iraq apparisse una crociata della cristianità contro l’islam.
Siamo convinti che, proprio grazie alle iniziative delle chiese cristiane, spesso in comunione tra esse ed in spirito ecumenico, questo pericolo sia stato evitato. Tuttavia siamo consapevoli che l’incubo dello scontro di civiltà aleggi ancora sulla scena geopolitica; in tutta Europa, inoltre, verifichiamo la ripresa di atteggiamenti razzisti, antisemiti e islamofobi che, come credenti e come cittadini di una Unione di Stati sempre più ampia e pluralista, destano una grave inquietudine; così come rileviamo che resta ancora troppo ampio il fossato che separa due comunità di fede – quella cristiana e quella musulmana - che condividono importanti tradizioni e valori spirituali come la discendenza abramitica, la fede nel Dio Unico, il legame con un libro sacro, la vocazione alla giustizia ed alla pace.
Il dialogo tra queste due comunità di fede, pure essendo ormai avviato ed avendo già prodotto alcuni frutti, è ancora ad uno stadio iniziale. Soprattutto alla base delle due comunità, sono ancora troppo rare le occasioni di conoscenza, di incontro, di confronto sui grandi temi culturali e sociali del nostro tempo: la pace, la giustizia, il rispetto dei diritti umani, la convivenza, la costruzione di una società democratica e pluralista, la formazione dei giovani. Come afferma la Carta ecumenica, sottoscritta a Strasburgo nel 2001 dai presidenti della Conferenza delle Chiese europee e del Consiglio delle Conferenze episcopali dell’Europa, "ci sono stati e ci sono molti contatti positivi e buoni rapporti di vicinato tra musulmani e cristiani ma anche, da entrambe le parti, grossolane riserve e pregiudizi, che risalgono a dolorose esperienze vissute nel corso della storia e nel recente passato". Da qui l’impegno dei rappresentanti del mondo cattolico, protestante ed ortodosso dell’Europa a "intensificare a tutti i livelli l’incontro tra cristiani e musulmani e il dialogo cristiano-islamico. Raccomandiamo in particolare – afferma ancora la Carta ecumenica - di riflettere insieme sul tema della fede nel Dio unico e di chiarire la comprensione dei diritti umani. Ci impegniamo a incontrare i musulmani con un atteggiamento di stima; a operare insieme ai musulmani su temi di comune interesse".
In questo spirito, già lo scorso anno, recuperando il senso del gesto di Giovanni Paolo II che in occasione dell’ultimo venerdì di Ramadan del 2001 volle condividere con il mondo islamico una giornata di digiuno, proponemmo la celebrazione di una giornata del dialogo cristiano islamico. Quell’appello fu sottoscritto da centinaia di esponenti delle chiese cristiane cui vollero spontaneamente aggiungersi alcuni autorevoli rappresentanti delle comunità islamiche presenti in Italia; seguirono decine di iniziative di incontro, dialogo, conoscenza reciproca tra cristiani e musulmani in uno spirito di risposta alla comune vocazione alla pace.

Siamo convinti che oggi siano ancora più numerose ed urgenti le ragioni che ci spingono a rinnovare la nostra proposta.
Invitiamo perciò le comunità cristiane e quelle islamiche, le associazioni educative e culturali ad esse collegate, le Facoltà teologiche, le università, le istituzioni pubbliche a promuovere ancora più numerose iniziative di incontro e dialogo nella data del 21 novembre 2003, ultimo venerdì del mese di Ramadan dell’anno islamico 1424 dell’Egira.


Primi Firmatari al 29 giugno 2003

Gina Abate, Pax Christi Italia, Firenze
Stefano Allievi, sociologo, Padova
Daniele Barbieri, Migra News, Roma
Enzo Bianchi, priore Comunità ecumenica di Bose
Dora Bognandi, dipartimento libertà religiosa dell’Unione cristiana chiese avventiste, Roma
Maria Bonafede, vice moderatore Tavola valdese, Roma
Ambrogio Bongiovanni, Università Gregoriana, Resp. Movimento S. Francesco Saverio, Roma
Padre Juan Bautista Cappellaro, del clero diocesano di Buenos Aires, dirigente gruppo promotore italiano del "Movimento per un mondo migliore", Napoli
Franca Ciccòlo Fabris, segretaria dell’Associazione "Amici di Nevé Shalom - Waahat as-Salaam", Milano
Giovanni Cereti, teologo cattolico del WCRP, Roma
Giancarla Codrignani, filosofa, Bologna
Paolo de Benedetti, Docente di Giudaismo Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Milano
p. Francesco De Luccia, direttore Fondazione Centro Astalli, Roma.
Tonio Dell’Olio, segretario nazionale Pax Christi, Bisceglie (Ba)
Fra Marcello Di Tora o.p., direttore del Centro di Studi per il Dialogo con l’Islam, Palermo
Annemarie Duprè, Servizio Rifugiati e migranti Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Roma
Ulrich Eckert, pastore valdese Riesi (Caltanissetta)
Massimo Ferè, Pax Christi Italia, Firenze
Ermanno Genre, decano Facoltà Valdese di Teologia Roma
Chiara Giacometti, Tempi di Fraternità, Torino
Giuseppe La Torre, pastore evangelico, Lugano
Dan Madigan S.J., Istituto di Studi su Religioni e culture, Pontificia Università Gregoriana, Roma
Lidia Maggi, pastora battista, Lodi (Mi)
Luigi Manconi, Sociologo, Roma
Raffaele Mantegazza, Dip. di Epistemologia ed Ermeneutica Della Formazione, Milano
Ettore Masina, Scrittore, Roma
Don Carlo Molari, teologo cattolico, Roma
Gianfranco Monaca, Tempi di Fraternità, Asti
p. Luigi Morell, pb - SERMIS (Servizio Missionario - EMI), Treviglio (Bergamo)
Paolo Naso, Direttore Confronti e di Protestantesimo, Roma
Eric Noffke, pastore valdese, Cinisello Balsamo (Mi)
Nicola Pantaleo, presidente del Consiglio della Chiesa Evangelica Battista di Bari e presidente del Centro evangelico di cultura di Bari
p. Gottardo Pasqualetti, IMC - SUAM (Segretariato unitario di animazione missionaria) - Roma
Enrico Peyretti, giornalista, Torino
don Giorgio A. Pisano, parroco della Parrocchia del S. Cuore in Portici (Napoli) e direttore del Centro Giovani Agorà
p. Ottavio Raimondo, mccj - FESMI (Federazione della stampa missionaria italiana), Bologna
Salvatore Rapisarda, pastore battista Siracusa
p. Agostino Rigon, sx, CIMI (Conferenza degli Istituti Missioanri Italiani) - Parma
Brunetto Salvarani, coordinatore degli Incontro cristiano-musulmani di Modena, Carpi (Mo)
Luigi Sandri, giornalista, Roma
Giovanni Sarubbi, giornalista, direttore de "Il dialogo", Monteforte Irpino (Av)
Peppe Sini, direttore Centro ricerca per la pace, Viterbo
p. Marcello Storgato, saveriano dello CSAM di Brescia
Laura Tussi, insegnante Nova Milanese (Milano)
Mons. Tommaso Valentinetti, vescovo di Termoli - Larino, presidente nazionale Pax Christi
Maria Vingiani, fondatrice e presidente onoraria del SAE, Roma
p. Alex Zanotelli, missionario comboniano, Italia
Don Giuliano Zatti, Servizio diocesano per le relazioni islamo-cristiane, Padova


Vittorio Bellavite
, della segreteria nazionale di "Noi Siamo Chiesa"

Notizie sulla raccolta delle firme e sulle iniziative

Per sostenere le iniziative di comunità, gruppi, istituti, enti locali, associazioni che vogliano partecipare a questa iniziativa, abbiamo creato alcuni centri di coordinamento e di servizio presso le riviste Confronti (06 4820503; 06 48903241; fax 06 4827901; Email: dialogo@confronti.net; Sito: www.confronti.net); Tempi di Fraternità (Sito: www.tempidifraternita.it; Email: tempidifraternita.it@tempidifraternita.it Torino); Il Dialogo (Email: redazione@ildialogo.org; Sito: www.ildialogo.org, tel. 3337043384 Avellino); Mosaico di Pace, Via Petronelli n.6, 70052 Bisceglie (BA) Tel.: 080/395.35.07 Fax: 080/395.34.50, e-mail: info@paxchristi.it, Sito: http://www.paxchristi.it oppure http://www.peacelink.it/users/paxchristi/)

Materiali utili alla promozione di iniziative nel quadro della giornata sono disponibili presso il sito
http://www.ildialogo.org che conterrà anche tutti gli aggiornamenti sia delle sottoscrizioni sia delle iniziative che man mano verranno assunte.


Un altro utile sussidio è il volume "La rivincita del dialogo", a cura di Paolo Naso e Brunetto Salvarani, edizioni EMI, 2002



Martedì, 01 luglio 2003

 

"Il Dialogo - Periodico di Monteforte Irpino"
Prima Pagina/Home Page:
www.ildialogo.org
Direttore Responsabile:
Giovanni Sarubbi
Registrazione Tribunale di Avellino n.337 del 5.3.1996