"Gay Pride"

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA

Rivolgiamo al Signor Presidente Carlo Azeglio Ciampi rispettosa domanda, allo scopo di conoscere se è a conoscenza che decine di migliaia di italiani stanno scrivendo al Sindaco di Roma, on. Francesco Rutelli, per chiedere il rinvio ad altro luogo e ad altro tempo del "convegno gay", previsto a Roma nella prima settimana di luglio, nel pieno dell’Anno Giubilare.
Poiché Lei, Signor Presidente, è garante per tutto il popolo italiano, invochiamo il Suo autorevole intervento, onde sia evitata ai cattolici italiani, e ai cattolici di tutto il mondo, ma anche ai laici consapevoli della necessità di rispettare le opinioni altrui, questa manifestazione che ha assunto sempre più chiaramente il tono di una vera e propria provocazione.
Il nostro paese non può accettare il rischio di una sconcertante promiscuità; e nemmeno porre a confronto una esigua minoranza riottosa e provocatrice con la maggioranza assoluta del popolo italiano, che professa la fede cattolica.
Per questo chiediamo al Presidente Carlo Azeglio Ciampi e al Governo del Paese, che non si faccia confusione fra il diritto costituzionale a manifestare e il dovere altrettanto costituzionale di rispettare le opinioni nonché la fede religiosa degli altri.

E’ stato possibile pubblicare questa pagina con
L’aiuto dei lettori del settimanale cattolico "Carroccio".

Chi desidera partecipare a questa iniziativa è pregato di scrivere o telefonare a:

Carroccio settimanale cattolico,
via Alfieri, 1 35010 Vigodarzere (Pd) – tel.0498873233

21 Giugno 2000




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