Incontro annuale di Noi Siamo Chiesa il 19 giugno 2005 alla cascina Contina

Domenica 19 giugno, secondo il consueto, si è tenuto alla cascina Contina, vicino a Milano, l’incontro annuale del movimento "Noi Siamo Chiesa". E’ il settimo della serie , riunisce soprattutto gli aderenti al movimento del nord, ma con presenze dalle altre regioni ( significativa la presenza della comunità di base di Oregina di Genova). Particolarmente importante è stato quest’anno l’incontro perchè si è trovato a discutere del nuovo pontificato, dell’esito del referendum ed anche del prossimo decennale del movimento, che è nato in Italia nel gennaio del ’96 a seguito della raccolta delle firme di adesione all’Appello dal popolo di Dio, che era stato lanciato nella primavera del ’95 in Austria estendendosi poi in tutta Europa .

Esso è stato aperto dalla lettura di un messaggio di Giulio Girardi, che ha esortato a non proclamarsi "chiesa" ma a cercare di esserlo veramente nella pratica della fraternità e dell’amore. Luigi Sandri ha ripercorso tutte le vicende del Conclave , constatando che, per ora, non ci sono novità "conciliari" in Papa Ratzinger ma proponendo di aspettare la conclusione dei primi 100 giorni di Benedetto XVI per verificare possibili nuovi orientamenti come conseguenza dell’accordo dell’ala progressista nell’elezione del nuovo Papa. Già da ora, però, si delinea l’avvio di un nuovo rapporto con il patriarcato di Mosca sulla base di una posizione comune sulle radici cristiane dell’Europa e contro il relativismo ed il permissivismo della secolarizzazione in Occidente.

Vittorio Bellavite ha fatto un escursus su dieci anni di presenza in Italia di "Noi Siamo Chiesa", dagli iniziali consensi alle difficoltà di dare continuità al movimento in una situazione di rifiuto del dialogo da parte della gerarchia ( con la contestuale indicazione di ignorarne l’esistenza), che ha portato anche alla perdita della speranza nella riforma da parte di alcuni dei militanti più attivi. Ciò non ha impedito che si sia riusciti a garantire la continuità del movimento, la realizzazione di incontri, convegni e pubblicazioni ed a prese di posizione in diretta continuità con il filone della riflessione critica da sempre presente nella Chiesa, dai modernisti ai cattolici democratici ed anticoncordatari, al dissenso degli anni ‘70 conseguenza dell’abbandono dello spirito del Concilio da parte del vertice della Chiesa.

La discussione è stata a tutto campo, dall’enfasi mediatica successiva alla morte del papa ed in occasione del conclave alla necessità di rilanciare l’ipotesi di un processo che porti a un nuovo Concilio , dalla realtà frammentata delle tante aree del dissenso presenti in modo diffuso nella Chiesa italiana ( con le quali è necessario fare rete) al problema delle donne nella Chiesa da tempo messo da parte, dalla questione della visibilità di "Noi Siamo Chiesa" resa difficile o impossibile sia dai media cattolici che, quasi sempre, anche da quelli laici fino ai problemi di organizzazione del movimento che è consapevole delle tante realtà di cultura conciliare che sono ancora presenti nel cattolicesimo italiano.

Le conclusioni hanno confermato all’unanimità la decisione di continuare con la rinnovata convinzione di svolgere una funzione importante, nonostante le difficoltà, ed anzi di rilanciare la presenza di "Noi Siamo Chiesa" con le seguenti tappe : un nuovo incontro all’inizio di novembre per rendere operativo il convegno del decennale da tenersi in inverno con lo scopo di esaminare il percorso fatto e la situazione italiana anche alla luce della nuova invadenza della CEI nella società, più fondata su logiche ecclesiastiche che di testimonianza evangelica; in occasione del convegno lancio dell’adesione formale a "Noi Siamo Chiesa", anche in forme differenziate, come mezzo per dare stabilità organizzativa al movimento e coinvolgere maggiormente chi condivide l’ipotesi di dare voce a quella parte del popolo di Dio che crede veramente nello spirito del Concilio. Dopo l’estate saranno presi contatti con tutte le realtà potenzialmente interessate al rilancio di "Noi Siamo Chiesa".

Il "Comitato per il decennale" ( che ha anche funzioni di segreteria nazionale ) è coordinato da Vittorio Bellavite, ( vi.bel@iol.it, tel 0270602370, coadiuvato da Alessandro Paris cell. 3384621530) ed ha il compito di gestire questa fase del movimento. Il sito Internet è <www.we-are-church.org/it>