GUATEMALA: ASSASSINATO PRETE DIFENSORE DIRITTI UMANI
CRITICO' GOVERNO E VATICANO, UCCISO CON 4 COLPI ALLA TESTA
   (ANSA) - CITTA' DEL GUATEMALA, 15 – Il sacerdote cattolico
guatemalteco Jose' Maria Ruiz Furlan, che nei mesi scorsi aveva
duramente criticato il governo di destra del presidente Alfonso
Portillo per le ripetute violazioni di diritti umani nel paese
centroamericano, e' stato assassinato a colpi di arma da fuoco a
pochi metri dalla sua parrocchia nel popoloso quartiere
Cinque della capitale.
   Il prete, chiamato dai suoi fedeli affettuosamente 'padre
Chemita', e' stato ucciso con quattro colpi di pistola alla
testa, secondo quanto rivelato da un portavoce della polizia.
   Padre Ruiz Furlan sarebbe stato ucciso ieri sera mentre
tornava in parrocchia dopo aver celebrato una funzione
religiosa, seocndo le fonti.
   Il sacerdote, noto per il suo attivismo in difesa dei diritti
umani, critico' al principio degli anni Novanta, in piena
guerra civile (1960-1996), il Vaticano per la sua scelta di non
condannare pubblicamente i massacri della popolazione civile
compiuti dall'esercito e dalle bande di paramilitari create dal
governo per combattere la guerriglia marxista.
   Padre Ruiz Furlan era considerato l'erede morale del vescovo
Juan Jose' Gerardi, trucidato nel 1998 dopo aver pubblicato un
rapporto sulle violazioni dei diritti umani da parte
dell'esercito.
   Per l'omicidio del vescovo Gerardi sono stati condannati in
primo grado due ufficiali ed un sottufficiale dell'esercito,
oltre ad un prete considerato loro complice.