Comunicato Stampa

 

             “La Chiesa non abbia paura!”

E’ questo l’invito del “Coordinamento gruppi omosessuali cristiani in Italia”

e di “Noi Siamo Chiesa” che criticano aspramente l’Istruzione

della Congregazione per l’educazione cattolica

sui criteri per la presenza degli omosessuali nei seminari



           
Negli ultimi decenni, in una buona parte del mondo cattolico, la
ricerca teologia, la prassi pastorale e la stessa presenza, all'interno
della Chiesa, di migliaia di persone omosessuali profondamente legati
alla fede in Gesù di Nazareth, hanno creato le condizioni perchè le
autorità ecclesiastiche potessero fare un passo avanti nel processo di piena
accettazione di lesbiche e gay.

                L’Istruzione della Congregazione per l'educazione cattolica
rappresenta invece un ulteriore tentativo con cui la curia vaticana cerca di
ostacolare questo processo. I suoi contenuti sconfessano in maniera
plateale l'invito, ribadito in maniera ipocrita e senza alcuna analisi
delle implicazioni che esso  avrebbe, ad accogliere le persone omosessuali
con 'comprensione e delicatezza'.

                Del tutto sbagliata è soprattutto l'idea che ci sia incompatibilità tra
maturità affettiva e orientamento omosessuale.  Le migliaia di
omosessuali sereni che conosciamo e le migliaia di sacerdoti
eterosessuali che non vivono la loro castità, sono una conferma dello
strabismo con cui il Vaticano vede il problema.

                Le difficoltà e le sofferenze per una persona omosessuale non nascono

infatti dal proprio orientamento sessuale, ma  dall'impegno serio, faticoso e continuo

che deve affrontare,  per arrivare a vivere la propria sessualità alla luce del sole,

senza ipocrisie e con trasparenza.

                In questo senso ci sembra che il documento sui “Criteri di
discernimento vocazionale riguardo alle persone con tendenze omosessuali”,

partendo da una visione non corretta dell'omosessualità (vista sempre e
comunque come “intrinsecamente disordinata”), neghi l'universalità
del Vangelo e ne tradisce il messaggio.

                Noi preghiamo affinchè la testimonianza dei milioni di omosessuali
credenti che vivono la loro fede all'interno della Chiesa, aiuti tutte e tutti nella 
Chiesa  a superare le  paure e a vincere l'ipocrisia colpevole con cui, ancora oggi,

vi sono spesso affrontati  molti dei  temi connessi alla sessualità umana.

 

                               “Coordinamento gruppi omosessuali cristiani in Italia”

                                                                 “Noi Siamo Chiesa”

 

Roma, 25 novembre 2005

 

“Coordinamento gruppi omosessuali cristiani in Italia” via Soperga 36 Milano cell. 3477345323

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