L'intercomunione o "ospitalità eucaristica" è la base di un vero
ecumenismo


Documento di Chiesa dal Basso e di "Noi Siamo Chiesa" sulla sospensione a divinis di un prete
tedesco per aver celebrato l'Eucaristia con pastori protestanti


Apprendiamo con sgomento la sospensione a divinis del nostro
fratello padre Bernard Kroll da parte del suo Vescovo Monsignor Walter Mixa,
riportata su Adista n.47 del 21 giugno c.a..Padre Kroll è stato reputato reprensibile

per "avere celebrato l'Eucaristia con pastori protestanti, distribuendo la comunione a fedeli

luterani, e prendendo il pane e il vino nella 'Cena' evangelica nella
chiesa protestante dei Gethsemani, situata a Berlino, nel quartiere Prenzlauer
Berg Nord." Tutto è avvenuto nel contesto della celebrazione festosa e
spiritualmente partecipata del Kirchentag.
Ci uniamo nella protesta ad altre voci, ivi inclusa quella della
comunità della quale padre Kroll è parroco, per questo eccesso di rigidità
che non trova ai nostri occhi giustificazione alcuna, posto che "altri
preti cattolici hanno partecipato a cerimonie analoghe a quella celebrata a
margine del Kirchentag ecumenico di Berlino, ma i vescovi non hanno fatto
nulla, perché quelle messe comuni non hanno avuto nessuna eco sulla stampa".
Proponiamo quindi ai cristiani/e di buona volontà una domenica di
digiuno eucaristico di solidarietà con padre Kroll, oppure, per chi lo
desideri e ne abbia la possibilità, una partecipazione alla celebrazione
della Cena nelle comunità dei fratelli riformati, nel medesimo spirito di
padre Kroll. Facciamo nostro il documento "Tesi per l'ospitalità eucaristica"
apparso su il Regno n. 926 - pagg. 351-371, ed in particolare i sette
punti nei quali si articola il medesimo, che ha ricevuto il contributo anche
dell'Università Cattolica di Tubinga:

1. il rifiuto dell'eucaristia comune deve essere motivato. Non il
contrario che si dà per acquisito.
2. E' contraddittorio far convivere comunione ecumenica e non
partecipare alla comunione eucaristica.
3. Già oggi, sia pure eccezionalmente, si ammette l'ospitalità
eucaristica

4. Motivazione di base il battesimo che apre alla comunione della
Chiesa di Cristo che si ricostituisce nella cena/eucaristia
5. L'invito alla cena viene da Gesù: fate questo in memoria di me
6. La comunione eucaristica è un passo in più rispetto alla semplice
comunione ecclesiale.
7. La Chiesa vive come comunità nell'annuncio, nel culto, nel
servizio al mondo. Questo è il presupposto delle comunione ecclesiale: una comune
concezione di fondo, non determinate configurazioni storiche.

Roma 17 giugno 2003