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Comunicato Stampa
Ritorni la pace
fondata sulla giustizia, cessi la violenza criminale della distruzione del
Libano e dell’intervento a Gaza
Dopo la strage dei bambini di Cana, dopo il rifiuto del cessate il fuoco, dopo l’ulteriore continuo aggravamento della situazione, l’opinione pubblica dell’umanità sta isolando lo stato di Israele e tutte le sue forze militariste, anche se ben consapevole delle provocazioni provenienti da Gaza e dal sud del Libano. Anche all’interno di Israele c’è chi si interroga su questa tragica strategia militare e politica. Essa è però supportata, in modo neanche nascosto, dalla superpotenza che, dal marzo 2003, sta destabilizzando il Medioriente.
La coscienza cristiana, che coincide, mai come ora, con la coscienza dell’umanità, non può che pregare per la pace e proporre una azione intensa e ovunque diffusa, perché si imponga la voce dei popoli e perché le istituzioni internazionali superino l’attuale stato di impotenza, a partire dall’attuazione delle risoluzioni dell’ONU.
Siamo solidali con le voci di tutte le chiese cristiane che, in questi giorni, hanno fatto fortemente sentire la loro voce a difesa della pace e della convivenza tra tutti i popoli in Palestina ed in Mediooriente.
E tutte le religioni si uniscano in un corale impegno perché tutti i credenti nell’unico Dio e tutti i credenti nei valori dello spirito non tacciano e siano concretamente a fianco di chi soffre, soprattutto delle vittime civili.
“Noi Siamo Chiesa”
Roma 3 agosto 2006
Il movimento internazionale We
Are Church-IMWAC (“Noi Siamo Chiesa”),
fondato a Roma nel 1996, è impegnato nel
rinnovamento della Chiesa Cattolica
sulla base e nello spirito del
Concilio Ecumenico Vaticano II (1962-1965). IMWAC è presente in venti nazioni
ed opera in collegamento con movimenti per la riforma della Chiesa cattolica di orientamento simile.
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