La canonizzazione di P. Pio. Riflettiamo.

Il punto di vista di "Noi Siamo Chiesa"

 

La canonizzazione di Padre Pio, con il clamore massmediatico che l’ha accompagnata, ha interrogato credenti e pastori. Da parte nostra ci limitiamo ad alcune considerazioni.

  1. Noi sappiamo, e crediamo, che Dio è grande, e dunque a priori non escludiamo che egli possa intervenire direttamente o indirettamente nella storia del mondo e nella vita delle persone, anche con eventi "miracolosi". Giova ricordare, comunque, che guarigioni sorprendenti (o miracolose) si danno normalmente anche nei comuni ospedali, in un numero percentualmente superiore a quello che si registra nei più famosi santuari.
  2. Pur consapevoli che solo a Dio spetta separare il grano dalla zizzania, riteniamo che il frate di Pietralcina ci abbia regalato una preziosa testimonianza evangelica vivendo in umiltà e rendimento di grazie, a contatto con il popolo, soprattutto con i sofferenti, nell’anima e nel corpo.
  3. In settori sempre più attenti alla coerenza cristiana l'istituto delle canonizzazioni solleva consistenti perplessità sotto il profilo del suo fondamento teologico. Nei fatti esse avvengono in numero assolutamente spropositato, senza il minimo discernimento della comunità cristiana e tendono a privilegiare persone quasi sempre celibi o vergini, di cultura occidentale e di razza bianca, comunque aliene da impegni generali per deporre i potenti dai loro troni, per liberare i prigionieri e gli oppressi, condizioni fondamentali per un Regno di giustizia e di pace.
  4. Nel caso di Padre Pio bisogna riconoscere che la sua canonizzazione avviene come conseguenza di un grande e diffuso fervore popolare. Viene però da chiedersi perché non venga riconosciuto il fervore popolare altrettanto diffuso e intenso che circonda la figura di Mons.Romero.
  5. A prescindere dalla persona di padre Pio, preoccupa il fenomeno del "padrepiismo", consistente da un lato in una pietà prevalentemente individuale, e dall’altro nella ricerca spasmodica del miracolismo, spesso con chiare finalità commerciali, massmediatiche ed anche politico-elettorali.
  6. Di fronte, poi, alla crescita esponenziale dei mercanti del tempio e delle offerte da parte dei devoti di padre Pio, ci sembra urgente che i Pastori attivino una riflessione della comunità ecclesiale, con il fine di distinguere quanto viene da Dio e quanto dal Maligno.

L’associazione italiana "Noi Siamo Chiesa"

(aderente all'International Movement We Are Churh)

Roma 17 Giugno 2002




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