L'incontro a Bruxelles del Network "Eglise de liberté" propone la laicità nella Costituzione Europea Dal primo al quattro maggio 2003 si è svolta a Bruxelles la tredicesima Conferenza della Rete europea "Eglise de liberté" con la partecipazione di 40 delegati delle 24 organizzazioni associate . L'oggetto dell'incontro era "Una Chiesa democratica per una società democratica". La partecipazione italiana è stata limitata a Vittorio Bellavite di "Noi Siamo Chiesa". Hanno partecipato come osservatori rappresentanti della Federazione internazionale dei Preti sposati e di IMWAC ( International Movement We Are Church). Durante i lavori è stata ammessa al Reseau a pieno titolo "Catholics for Free Choice" ( CFFC ), l'organizzazione radicata negli USA ed ora presente in Europa che, in particolare, si batte da tempo per la libertà di coscienza in materia di contraccezione ed aborto. La discussione è stata arricchita dalle conferenze di Tony Dhanis sui rapporti Stato/Chiesa nei diversi paesi, da Ignace Berten O.P. sulla democrazia nella società , Rik Torfs sulla democrazia nella Chiesa ed infine da Myriam Tonus sulla situazione della donna nella Chiesa e nella società. A queste conferenze hanno partecipato membri delle Comunità di Base e di altre organizzazioni belghe di identico orientamento. Le discussioni tra queste organizzazioni che riflettono criticamente da anni sulla situazione della Chiesa cattolica sono state lunghe, puntigliose, analitiche come sa chi partecipa a questo tipo di incontri abbastanza diversi dalla fin eccessiva "spontaneità" di quelli di simile contenuto che si svolgono in Italia. E' stata ascoltata la drammatica testimonianza di Terri Light che è venuta appositamente dagli USA per dire che, dopo aver subito violenze sessuali con difficili successivi rapporti coi vescovi , ha organizzato lo SNAP ( Survivors Network of those abused by Priests) che tutela le vittime degli abusi dai preti. E' stato approvato un documento che esprime una intensa solidarietà alle vittime e che invita il Vaticano a procedure assolutamente trasparenti nei confronti degli accusati. Il Network ha approvato un documento di critica alla posizione del Vaticano che chiede un richiamo alle "radici cristiane" nella Costituzione europea ed ha chiesto che sia soppresso l'art. 37 (ora diventato l'art.51) che prevede un ruolo particolare delle Chiese nel rapporto con l'Unione Europea, ben più autorevole da quello delle organizzazioni della società civile . Questa posizione, votata all'unanimità, è conseguente alle tradizionali posizioni del network a favore della laicità nel rapporto tra le Chiese e le istituzioni e contro ogni clericalismo evidente o sotterraneo. Il Network parteciperà al Forum sociale europeo di Parigi St Denis ad un seminario organizzato con altri soggetti (Pax Christi, "Noi Siamo Chiesa"…) su "I cristiani e l'Europa". L'incontro di Bruxelles si è concluso con una coinvolgente Eucaristia comunitaria in quattro lingue celebrata nella Chiesa del Beguenigage nel centro di Bruxelles con il consenso e la collaborazione del parroco. |