Il  cordoglio del movimento “Noi Siamo Chiesa”  per la morte del vescovo di Roma.

Un pontificato denso di contraddizioni che apre una fase di incertezza nella Chiesa cattolica 

 

Insieme a tutti i credenti nell’Evangelo di Gesù gli aderenti e i simpatizzanti del movimento “Noi Siamo Chiesa” partecipano intensamente al lutto della loro Chiesa per la morte del vescovo di Roma. La morte tutto parifica, tutto uguaglia, per tutti essa è  un passaggio misterioso ma pervaso, per i credenti nel Dio di Gesù Cristo, dalla fede nella Resurrezione. Perciò un atteggiamento di preghiera e di raccoglimento è quello che  ci sembra  necessario soprattutto per non essere frastornati dall’attuale eccessivo clamore dei media e dalle enfatizzazioni di ogni tipo.

A partire da questo stato d’animo, e da questo punto di vista, viviamo anche noi questo  momento particolarmente importante per la Chiesa cattolica romana  e, indirettamente per tutta la cristianità, che si trova ora privata di una personalità così complessa come quella di Giovanni Paolo II che è stato sul soglio di Pietro per quasi ventisette anni.

In vista del Conclave ci saranno naturalmente molti dibattiti : noi auspichiamo che la valutazione sul cammino della Chiesa durante questo lungo pontificato e sugli orientamenti per il futuro si basino unicamente su uno  sforzo di fedeltà al messaggio evangelico.  Anche  “Noi Siamo Chiesa” cercherà nei prossimi giorni di dare il suo contributo alla comune riflessione  in particolare valutando quanto Papa Wojtyla ha fatto a favore della pace fondata sulla giustizia, nonostante la sua non condivisibile  ostilità nei confronti della teologia della liberazione, e quanto invece non ha fatto per attuare il rinnovamento della Chiesa nella linea che era stata indicata dal Concilio  Vaticano II.

 

                                                                                        “NOI SIAMO CHIESA”

                                                         (aderente all’International Movement We Are Church-IMWAC)

 

Roma,  2 aprile 2005

 

Il movimento internazionale We Are Church-IMWAC (“Noi Siamo Chiesa”), fondato a Roma nel 1996, è impegnato nel  rinnovamento della Chiesa Cattolica Romana sulla base e nello spirito  del Concilio Ecumenico Vaticano Secondo (1962-1965). IMWAC trova il suo fondamento nell’Appello “dal Popolo di Dio” lanciato  in Austria nel 1995 che ha raccolto  circa due milioni e mezzo di firme in Europa e nel mondo che chiedevano:

            - la partecipazione dei fedeli alla nomina dei vescovi;

            - l'uguale accesso delle donne a tutti i ministeri;

            - il celibato opzionale per i preti;

            - un atteggiamento positivo nei confronti della sessualità nel rispetto della coscienza dei singoli;

 - tolleranza e dialogo con  tutte le forme di dissenso nella Chiesa invece della loro

  discriminazione.

 - un più coerente e generalizzato impegno in tutto il mondo per la pace fondata sulla giustizia

We Are Church-IMWAC è rappresentata in più di venti nazioni di tutti i continenti, e opera a livello mondiale in collegamento con gruppi per la  riforma della Chiesa  di orientamento simile.