Vaticano: nessun dialogo e nessun rispetto per la persona
Tony Flannery e la Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede (C.D.F.)
Nel 2012 Padre Tony Flannery è stato punito dalla C.D.F. per aver pubblicato articoli sull’ordinazione delle donne, il sacerdozio e le persone LGBTQ . Da allora è stato rimosso dal ministero. Ma con Papa Francesco il dialogo su molti di questi temi si è ormai diffuso nella Chiesa. Così all’inizio del 2020 padre Flannery chiese al suo Ordine dei Redentoristi il permesso di tornare al ministero sacerdotale. La C.D.F. ha risposto che avrebbero acconsentito a una sua riammissione graduale al ministero se egli avesse firmato quattro dichiarazioni su (1) Nessuna ordinazione sacerdotale per le donne è possibile (2) Le pratiche omosessuali sono contrarie alla legge naturale (3) Nessun matrimonio tra persone dello stesso sesso è ammissibile(4) La teoria del gender non è accettabile.
Il responsabile del la C.D.F. ,il cardinale Ladaria, ha detto: “Abbiamo fatto tutto il possibile per dialogare con padre Flannery. Non è stato sempre facile. Abbiamo fatto tutto il possibile. … … abbiamo sempre cercato di mantenere il nostro rispetto per padre Flannery. ”
“Non solo non ho parlato con nessuno della C.D.F.”, ha risposto allora padre Flannery, “in nessuna fase hanno comunicato direttamente con me”. Il cardinal Ladaria ha una strana concezione di cosa significhi “dialogare”. Di solito significa parlare direttamente alla persona. E mostrare “rispetto” per Ladaria non includeva informarlo dell’originale inchiesta della C.D.F. permettendogli di difendersi personalmente . La prima vera conoscenza dell’intero processo da parte di Padre Flannery è stata, nel 2012, quando gli sono stati presentati due documenti, che descrivevano i passaggi “eretici” dei suoi scritti e la condanna che veniva inflitta. I suoi scritti “eretici” contenevano la possibilità dell’ ordinazione delle donne e l’insegnamento della chiesa sulle persone LGBTQ +; questioni che oggi sono ampiamente discusse a tutti i livelli nella nostra chiesa.
Il sistema investigativo e processuale utilizzato dalla C.D.F. oggi rimane identico a quello usato sotto i papi Giovanni Paolo II e Benedetto XVl: denunce segrete; processi segreti; nessuna possibilità per gli imputati di difendersi; punizioni imposte con durezza. Tutto ciò è contrario al Vangelo ed è una violazione dei diritti umani fondamentali. Tutto ciò è uno scandalo, che porta discredito nei confronti di chi guida la Chiesa ed è un ostacolo all’evangelizzazione.
We Are Church sostiene pienamente padre Flannery la cui punizione da parte del la C.D.F. ha privato la nostra chiesa del ministero di un prete molto amato. La C.D.F. non è all’altezza del suo compito e deve essere urgentemente riformata
Dublino, ottobre 2020 International Movement We Are Church.
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