A proposito della Legge regionale lombarda
sui luoghi di culto
Il Vicario monsignor Bressan:
«Non essendo ancora disponibile il testo definitivo, non è possibile comprendere le conseguenze effettive del provvedimento. Garantire una effettiva libertà di culto»
di monsignor Luca BRESSAN
Vicario Episcopale Missione, Cultura, Carità e Azione sociale
Il cambiamento sociale in atto a Milano e in Lombardia richiede un modo nuovo di affrontare – tra gli altri – il tema della realizzazione dei luoghi di culto. Un argomento che coinvolge tutte le confessioni religiose, ma – è sotto gli occhi di tutti – riguarda principalmente la religione islamica.
Non essendo ancora – al momento – disponibile il testo definitivo della Legge Regionale approvata martedì 27 gennaio, si rimanda il commento preciso a quando si avrà la possibilità di comprendere le conseguenze effettive che il provvedimento avrà.
Resta infatti da capire se questa Legge è conforme alle disposizioni cui – come ogni atto legislativo – deve sottostare e se sarà in grado o meno di garantire una effettiva libertà di culto nel rispetto di tutte le leggi vigenti.
Vista la rilevanza e la delicatezza del tema, occorre giungere alla costruzione di questi strumenti legislativi in modo meno frammentario e precipitoso, per non produrre effetti che vadano al di là delle intenzioni di chi li propone.
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