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Peter Saunders contro Pell: la commissione contro la pedofilia chiede che si faccia chiarezza, cioè che Pell risponda

Caso Pell, la Commissione pontificia: «Chi ha autorità, risponda» (da Vatican Insider)
Dopo la polemica tra Peter Saunders e il cardinale George Pell, arriva una nota della Commissione pontificia per la tutela dei minori guidata da O’Malley
IACOPO SCARAMUZZI
CITTÀ DEL VATICANO
La pontificia commissione per la protezione dei minori, guidato dal cardinale statunitense Sean O’Malley, interviene con una nota dopo la polemica di questi giorni tra uno dei membri della commissione, Peter Saunders, da bambino vittima di un prete pedofilo, e il cardinale australiano George Pell, segretario della Segreteria vaticana per l’Economia.
Intervistato dalla trasmissione televisiva 60 minutes (Cbs), Saunders ha accusato Pell di un atteggiamento indifferente nei confronti delle vittime di un prete pedofilo in Australia quando era giovane prete, arrivando a parlare di «sociopatia» e esprimendo l’auspicio che il Papa lo allontani dal suo ruolo in Vaticano. Il porporato, che verrà prossimamente ascoltato in audizione dalla Royal Commission of Inquiry into Institutional Child Sex Abuse dopo essere già stato ascoltato in un’inchiesta parlamentare a Victoria, ha risposto con una nota di difesa, ribadendo di non aver mai insabbiato le accuse ai preti pedofili e prospettando di ricorrere alle vie legali. Sulla vicenda è intervenuto anche il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, definendo «meritevole di rispetto e di attenzione» la dichiarazione con la quale già nei giorni scorsi il cardinale australiano Pell aveva risposto alle accuse della commissione australiana, e affermando che quanto dichiarato da Saunders «è stato evidentemente dichiarato a titolo del tutto personale e non a nome della commissione». Ora si esprime anche la commissione di cui Saunders è parte.

La commissione «come stabilito dal mandato del Santo Padre, non ha giurisdizione per commentare su casi o inchieste singole», si legge nella nota diramata nella serata di ieri. Per quanto riguarda la commissione reale australiana sugli abusi sessuali istituzionali, «tutte le questioni appropriate vengono affrontate dal consiglio Verità, Giustizia e Guarigione australiano, che sta coordinando la risposta della Chiesa locale alle scoperte della commissione reale», precisa la nota. «La pontificia commissione per la protezione dei minori – si legge ancora – rimane impegnata nella sua missione che, come sottolineato negli statuti provvisori recentemente approvati, è quella di aiutare la Chiesa in tutto il mondo a proteggere i minori e assicurare che gli interessi dei sopravvissuti e delle vittime degli abusi sia primario. A questo fine la commissione considera essenziale che coloro che sono in posizioni di autorità nella Chiesa rispondano tempestivamente, trasparentemente e con il chiaro intento di permettere il raggiungimento della giustizia».


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Commenti

Una replica a “Peter Saunders contro Pell: la commissione contro la pedofilia chiede che si faccia chiarezza, cioè che Pell risponda”

  1. Avatar Piero DENTELLA

    la nomina di Pell ad un altissimo ruolo finanziario è stata una iniziale disavventura del Papa: molto probabile che la cricca vaticana abbia parlato molto bene di Pell, tradendo il Papa, che, volendo ripartire dal pulito, ha dato fiducia ai consigli.
    Spero che molto presto Pell vada sotto processo, per i preti pedofili, e venga rimosso dalla gestione affidatagli!

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