Prove di dialogo a Milano: il direttore di “Avvenire” incontra Noi Siamo Chiesa

 39174 MILANO-ADISTA n. 43/2017. Le vignette di Sergio Staino da ottobre sul numero domenicale di Avvenire (la rubrica è intitolata striscia intitolata “Hello Jesus”) e, a poca distanza di tempo, il libro coi tre discorsi di papa Francesco ai movimenti popolari edito dal manifesto (“Discorsi ai movimenti popolari”) hanno destato sorpresa e perplessità in differenti aree dell’opinione pubblica, ma sono stati anche visti come una ventata d’aria fresca nella rigidità dei rispettivi recinti ideologici e culturali, fino a ora su versanti opposti. Come ci si è arrivati? Questo interrogativo ha dato occasione a un incontro del tutto inedito, a Milano il 29 novembre, organizzato congiuntamente da Noi Siamo Chiesa e da Radio Popolare, la storica emittente della sinistra. La novità era data anche dalla presenza del direttore di Avvenire Marco Tarquinio che, per la prima volta, si trovava in una sede ben lontana dal suo tradizionale target. Con lui, Vittorio Agnoletto che ha seguìto il rapporto di papa Francesco coi movimenti popolari, Vittorio Bellavite, coordinatore di Noi Siamo Chiesa e Marco Marzano, sociologo ed attento osservatore del mondo cattolico. Il dibattito è stato a tutto campo.

Tarquinio, dopo aver difeso la sua scelta di pubblicare Staino nella pluralità di interventi già presenti sul suo quotidiano, ha cercato di sostenere la continuità del magistero di papa Francesco con quello dei papi precedenti. Tuttavia egli ha spiegato la complessità delle realtà cattoliche (le chiama “mondi cattolici”), schierandosi comunque col nuovo corso del papato. Lo ha subito “corretto” Bellavite secondo il quale invece con Bergoglio ci troviamo di fronte ad una vera e propria discontinuità, la stessa di quando arrivò papa Giovanni nel 1958.

Il contraddittorio principale è stato con Marzano. Egli ha sostenuto la continuità del papa col magistero precedente, non ci sono innovazioni di sostanza, la pubblicazione dei suoi discorsi da parte del manifesto fa solo credere che ci troviamo di fronte a un papa fortemente progressista mentre la realtà è ben diversa. Agnoletto ha detto che Bergoglio prende atto delle posizioni assolutamente di sinistra in campo sociale, ecologico e sulla questione della pace e della guerra. Su altri temi e ambiti, le posizioni possono anche essere tradizionali ma interessano soprattutto chi vive all’interno della Chiesa. Agnoletto ha anche fortemente polemizzato con Tarquinio che aveva sostenuto come positiva la posizione di papa Ratzinger sul preservativo nel suo viaggio in Africa. Ha anche detto che Francesco non ha parole “buoniste” (parla solo di misericordia, aveva detto Marzano), invita invece fortemente all’azione politica.

Bellavite, commentando a latere l’incontro che egli stesso aveva promosso, ha sottolineato l’opportunità, anzi la necessità di un nuovo modo di stare in relazione, di confrontarsi in un periodo nel quale le tradizionali separazioni culturali e politiche hanno confini meno definiti e nel quale la diffusa confusione nell’opinione pubblica non ha bisogno di slogan, ma di capacità di ascolto reciproco e, in questo senso, sono andate le due iniziative editoriali del manifesto e di Avvenire.

 Prima parte del video in youtube     https://youtu.be/8sQujvFn_AY

Seconda parte in youtube                https://youtu.be/zZk56DOxF0Y

prima in facebook          https://www.facebook.com/rosvideo/videos/1792635270810921/

seconda in facebook     https://www.facebook.com/rosvideo/videos/1792598464147935/

 

                               Radio popolare e Noi Siamo Chiesa

organizzano un incontro su

“L’ateo Sergio Staino su “Avvenire” e papa Francesco sul “Manifesto”

                                   Due fatti nuovi e imprevisti”                                                  

Le vignette di Staino sul numero domenicale di “Avvenire” e il libro coi  tre discorsi del papa ai movimenti popolari pubblicato dal “Manifesto”  hanno destato sorpresa e perplessità  ma anche sono stati visti come una ventata d’aria fresca nella rigidità dei reciproci recinti ideologici e culturali, fino ad ora su versanti  opposti. Come ci si è arrivati ? Sono uscite estemporanee di buoni giornalisti oppure c’è una volontà di rimescolare le carte, di capirsi di più, di sfuggire  alle reciproche estraneità? Ne discutiamo coi protagonisti.

                                                     mercoledì 29 novembre 2017 ore 20,30

                                        all’auditorium di Radio Popolare in Via Ollearo 5, Milano

Introduce e presiede

Michele Migone, direttore di Radio Popolare

Partecipano:

Vittorio Agnoletto, del Consiglio mondiale del Forum sociale mondiale

Vittorio Bellavite, coordinatore nazionale di “Noi Siamo Chiesa”

Marco Marzano, docente di sociologia all’Un. di Bergamo, collaboratore de “Il Fatto Quotidiano “

Marco Tarquinio , direttore di “Avvenire”

Interventi, dibattito