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Noi Siamo Chiesa

Sezione italiana del movimento internazionale “We Are Church” per la riforma della Chiesa cattolica

Il “Regno” chiude. Incredibile che nella Chiesa italiana, in qualche modo, non si riesca a tenerlo aperto con lo spreco di risorse in tanta stampa e in tante iniziative inutili

Cari lettori, cari amici,
come forse avrete già saputo, la Direzione aziendale del Centro editoriale dehoniano ha reso pubblica, questa mattina 16 luglio 2015, la sua intenzione di chiudere, purtroppo, la storica testata Il Regno assieme alle riviste Settimana e Musica e assemblea al 31 dicembre 2015.
La rivista, fondata nel 1956, e giunta alla vigilia del suo 60° anniversario, è stata soprattutto e prima di ogni altra cosa protagonista della vita ecclesiale e della riflessione civile di questo paese.
Dal Regno sono nati dapprima le Edizioni dehoniane Bologna (EDB), poi via via le altre riviste che compongono il Centro editoriale dehoniano.
Questa decisione della proprietà, la Provincia dell’Italia settentrionale dei dehoniani, è sofferta ed è grave, ed è assunta a fronte di una crisi strutturale ed economica che in questi anni non ha risparmiato nessuno, neppure noi.
Chiudere questa nostra storia nel momento in cui il pontificato di papa Francesco rilancia in ogni punto della vita della Chiesa lo spirito e la forma del Concilio Vaticano II, di cui questa rivista è stata tra i protagonisti, ha persino qualcosa di paradossale oltre che di doloroso.
Come direttore e come redazione ci auguriamo che questa storia possa proseguire in altro modo e in altra forma nella continuità di un servizio d’informazione religiosa che è stato in questi 60 anni libero, competente e fedele.
Un sincero ringraziamento a tutti e un fiducioso arrivederci.
Gianfranco Brunelli
e la redazione


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Commenti

2 risposte a “Il “Regno” chiude. Incredibile che nella Chiesa italiana, in qualche modo, non si riesca a tenerlo aperto con lo spreco di risorse in tanta stampa e in tante iniziative inutili”

  1. Avatar Angelo Cifatte
    Angelo Cifatte

    Certamente è grave e triste. Come per i Conventi chiusi dai Domenicani! – Ma, detto ciò, sarebbe utile che venissero forniti alcuni numeri di base: costi, quantità, possibili riflessioni dell’analisi che ha condotto a tali scelte. Solo così si fornirebbe a tutti noi un minimo di base per tentare di ipotizzare/progettare un aiuto…

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