NOI SIAMO CHIESA RICORDA L’AMICO E MAESTRO GIANNINO PIANA
“Con la sua morte, la teologia morale italiana perde uno dei protagonisti più importanti della stagione postconciliare”.
Così Giannino Piana nel 2018 annunciava la scomparsa di Luigi Lorenzetti e, ora che dall’11 ottobre sentiamo la sua mancanza, possiamo utilizzare per lui questa stessa perfetta definizione.
Uomo gentile e mite, sempre disponibile, don Giannino era nato a Ornavasso (VB) nel 1939, è stato a lungo un presbitero della diocesi di Novara, nel 2000 aveva interrotto il ministero. Nella diocesi aveva svolto tra la fine degli anni ’60 e gli anni ‘70 il ruolo di assistente ecclesiastico della Fuci e di vicario episcopale per il laicato e la cultura. Decano dei teologi morali italiani, intellettuale e maestro di vita, ha insegnato Etica cristiana presso la Libera Università di Urbino (al primo Istituto di scienze religiose aperto in una università laica in Italia) ed Etica ed economia presso l’Università di Torino. È stato presidente dell’Associazione Italiana dei Teologi Moralisti, ha collaborato con numerose riviste, contribuendo così alla formazione di almeno due generazioni di credenti.
Persona rigorosa e libera, si è misurato con tematiche scomode come il testamento biologico, l’omosessualità, la responsabilità, la bioetica, la sessualità, la politica e l’economia, il progresso scientifico e tecnologico. Con le sue numerosissime pubblicazioni ha contribuito a un radicale rinnovamento della teologia morale, insegnando a “usare” la teologia integrata alle diverse discipline etiche, sociali e antropologiche, per affrontare i problemi dell’esistenza e della società senza facili soluzioni, ma imparando la responsabilità personale e comunitaria.
In tempi in cui farlo comportava il rischio di venire emarginati dalle strutture ecclesiastiche ufficiali, aveva accettato l’invito di Noi siamo Chiesa a intervenire nel 1999 e nel 2001 a due nostri convegni, sulle persone omosessuali nelle Chiese cristiane e sulle persone divorziate risposate nella Chiesa cattolica: gli atti sono confluiti nei volumi Il posto dell’altro e Dopo il matrimonio.
Nella postfazione al libro che gli è stato dedicato nel 2021 per i suoi 80 anni, Un’etica per tempi incerti. Giannino Piana, teologo italiano, Gianfranco Ravasi scrive: «Giannino Piana testimonia in modo trasparente la bellezza della ricerca, la gioia del credere, l’attrattiva della verità, l’amore per l’essere umano. Se vogliamo uscire dalla soglia della teologia, divenendo partecipi della sensibilità di tante persone in ricerca, potremmo forse applicare a lui un asserto della Critica della ragion pratica di Kant: “L’etica non è esattamente la dottrina che ci insegna come essere felici, ma ci insegna come possiamo fare per renderci degni della felicità”».
Ringraziamo Giannino per averci rese/i meno indegni di quella felicità che ora starà gustando.
26/10/2023 COORDINAMENTO NAZIONALE DI NOI SIAMO CHIESA
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